Blog Psicologa Psicoterapeuta TERNI - NARNI
Dott.ssa Alessandra Amarelli
Non è amore se ti confonde Se ,a volte, ti porta in alto, ma poi all' improvviso, ti fa precipitare nell' abisso.
Non è amore se ti concede briciole, se ti imprigiona. Se ti controlla, se ti fa paura.
Non è amore se ti senti sempre in bilico e non sai mai come comportarti. Se ti fa star male, se ti ferisce.
Non è amore se ti fa sentire sempre inadeguata, mai abbastanza.
L' amore aggiunge, non sottrae; dà, non toglie. Ti permette di crescere, di essere.
L' amore ti fa star bene, ti dà sicurezza, ti dà fiducia.
Non ha paura delle tue ali, anzi, è felice di vederti volare alto.
L' amore non è possesso.
L' amore rende liberi.
Mai e poi mai incatena.
Esiste una violenza sottile, subdola, invisibile. E' quella che non si vede, che non lascia segni e lividi sulla pelle, ma ferite infinite e profonde nell' anima.
E' difficile da riconoscere : da fuori non la vedi e, a volte, non riesci a riconoscerla neppure tu, perche' ti confonde, ti annienta, ti distrugge e ti logora ogni giorno.
E' la violenza psicologica. E' in quelle parole che ti trafiggono l' anima, nei silenzi che ti uccidono, negli insulti, nelle umiliazioni, nel non rispetto, nelle manipolazioni. E' quella che ti fa vivere nella paura, che ogni giorno ti porta via pezzi di te, fino a non sapere più chi sei, fino a toglierti autostima e forza.
Ricorda sempre che non ti meriti tutto questo, che non sei tu quella sbagliata. Non sei tu a dover cambiare lui. lNon devi salvare lui, ma te stessa.
Puoi farcela. Si può uscire da una relazione violenta. Puoi tornare a vivere. Chiedi aiuto, affronta un percorso psicologico specifico.
A volte, pur di trattenere qualcuno nella nostra vita, pur di non restare sole, rinunciamo a tanti pezzettini di noi.
Ci adeguiamo ai suoi desideri, tralasciando i nostri.
Ci adeguiamo ai suoi bisogni e trascuriamo i nostri. Ci adeguiamo a troppe cose, dimenticandoci di noi stesse.
Pensando di non poter essere felici da sole, restiamo in una relazione che ci rende infelici e ci spegne a poco a poco. Cerchiamo qualcuno che riempia il nostro vuoto, senza renderci conto che nessuno può farlo, se noi per prime non amiamo noi stesse.
E poco alla volta, nel tentativo di non perdere qualcuno, finiamo per perdere tanti pezzettini di noi.
Non smettere mai di amarti, pur di farti amare.
Uscire dalla dipendenza affettiva, si può.
Si può uscire da una relazione violenta. Si può tornare a vivere, dopo una relazione con un narcisista. Si può ritornare ad amarsi ed a ricomporre se stessi.
Si può tornare a fiorire.
E' necessario prendere consapevolezza di ciò che si sta vivendo; documentarsi, parlarne. Chiedere aiuto, intraprendere un percorso psicologico.
Ci vorrà tempo . Sarà un percorso lungo, difficile e doloroso in cui dovrai essere aiutata a ricostruirti, a ricomporre i brandelli di te. Non dimenticherai: le cicatrici resteranno, ma saranno i segni che ti dimostreranno che ce l' hai fatta e che tutto questo ti ha reso più forte di prima.
Ti ricorderanno che hai attraversato il buio, ma ora sei tornata a splendere. Riuscirai a ricomporre quei pezzi in una nuova te che potrà riprendere in mano la propria vita, imparare ad amarsi ed a mettere se stessa , finalmente, al centro della propria esistenza.
Puoi farcela, puoi tornare a fiorire.
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